Il Teatro la Fenice e il concerto di Capodanno

28 Gennaio 2019

Maestosità regale in un luogo che è scrigno del cuore della cultura italiana.

Il teatro la fenice di Venezia è stato punto d’incontro di centinaia di appassionati di musica e di avanguardisti e luogo illustre che ha tenuto a battesimo le prime assolute di opere dei nomi celebri del mondo della musica come Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.

La sua storia e il suo nome sono legati a doppio filo: come la fenice rinasce dalle sue ceneri, il teatro è stato inaugurato la prima volta nel 1792, ricostruito 1837 e poi, dopo un incendio a inizio anni ’90, nel 2003.

Entrare all’interno della sala del teatro è come ritornare nell’epoca dell’oro e degli stucchi che hanno caratterizzato il barocco dell’Ottocento. I riccioli dorati, gli alti soffitti, lo sfarzo, il palco reale posizionato al centro della galleria e accerchiato dagli altri palchetti sono la cornice del magnifico, e inconfondibile, soffitto azzurro che ospita lo splendido lampadario in vetro di Murano.

Appuntamento fisso e atteso da tutti è il Gran concerto di capodanno.

Nato come evento culmine delle celebrazioni commemorative della ricostruzione del Teatro, è diventato negli anni un appuntamento esclusivo e tradizionale.

La prima edizione venne ideata da Anna Elena Averardi che volle riprendere il Concerto di Capodanno di Vienna ma, a differenza di questo, l’evento del 1º gennaio di Venezia, diretta mondovisione su Rai1, è solo l’ultimo di una serie di cinque concerti  identici che si tengono dal 28 al 31 dicembre.

Qualche curiosità delle passate edizioni: il concerto del 2011 è stato dedicato ai 150 anni dell‘unità d’Italia (per l’occasione venne suonato Il Canto degli Italiani), mentre quello del 2013 è stato dedicato interamente, nella parte dedicata all’opera lirica, alle musiche di Giuseppe Verdi per festeggiarne il bicentenario dalla nascita.

Per il Capodanno 2019 la direzione è stata affidata a Myung-Whun Chung. Il pluripremiato maestro coreano sarà alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice in un programma musicale che, come da consolidata tradizione, si comporrà di due parti: una prima esclusivamente orchestrale con l’esecuzione della Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven, e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie, duetti e passi corali dal repertorio operistico più amato che si concluderà con «Va’ pensiero» dal Nabucco e con il brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Noi di Salvadori siamo da sempre grandi sostenitori della cultura, in particolare quando essa è presente storicamente nella nostra città e siamo partner del Teatro la Fenice da ormai diversi anni.

Scopri tutto l’amore per la nostra Venezia, a cui ogni giorno ci ispiriamo e celebriamo con gioielli simbolo di una grande e infinita passione.