La magia dello Zaffiro

15 Marzo 2017

Abbiamo parlato in modo generico di corindoni e nel dettaglio abbiamo visto il rubino e le sue caratteristiche . Ora scopriamo insieme la magia dello zaffiro.

La varietà più pregiata dello zaffiro è ormai rara, proviene dal Kashmir ed ha una bellissima tonalità blu fiordaliso, data dalla presenza di ferro e titanio.

Nell’antichità, dato il suo aspetto simile ad un cielo limpido e azzurro, era simbolo di giustizia divina e speranza.

Negli antichi testi cristiani è considerata una gemma utile nelle preghiere; gli zaffiri dal colore più bello venivano paragonati al Manto blu della Madonna.

Durante il Medioevo vi era la credenza che lo zaffiro cambiasse colore su mani indegne. Ecco perché venne usato come anello di fidanzamento per controllare la fedeltà delle donne mentre i mariti erano lontano da casa a causa di guerre e crociate.

Per la tradizione buddista invece, contemplare il blu dello zaffiro aiuta a raggiungere il “non attaccamento” dalle cose materiali della vita terrena.

Lo zaffiro insieme alle varie tinte dei corindoni è più diffuso rispetto al rubino, in quanto gli elementi coloranti che lo caratterizzano sono molto più presenti in natura rispetto al cromo, responsabile del colore rosso del rubino; il viola infatti è dovuto  al vanadio, i gialli e i verdi contengono ferro trivalente, mentre le tonalità dell’arancio sono dovute  alla presenza di cromo, ferro, e vanadio. Il rosa è dato da una leggera presenza di cromo.

Tra i corindoni colorati va ricordato il Padparascia, dal senegalese ” fiore di loto”, di colore giallo-arancio intenso.

Come per il rubino le inclusioni presenti all’interno creano talvolta particolari effetti sulla superficie della gemma. L’effetto più straordinario è dato da sottili aghi orientati che creano gatteggiamento o una stella a sei raggi che dà origine a rubini e zaffiri stellati.

Il più grande zaffiro blu stellato è la “Stella dell’India” conservato all’American Museum of Natural History di New York di 536 carati.

Altri zaffiri famosi si trovano nel tesoro della corona inglese; il St. Edwards e lo Stuart.

Ma forse lo zaffiro più conosciuto è La Boule di 152,35 carati su cui poggia una pantera in platino con diamanti e zaffiri, realizzata da Cartier nel 1949 ed appartenuta alla Duchessa di Windsor.