Le origini della “Festa delle Marie”

4 Aprile 2019

Tra le feste tradizionali meno conosciute, ma più antiche, di Venezia ce n’è una che acclama tutta la bellezza delle giovani veneziane in un’unione di storia e leggenda: la “Festa delle Marie”.

Questo evento è uno degli appuntamenti tradizionali del Carnevale veneziano e rievoca, in chiave moderna, il rapimento e la liberazione di dodici promesse spose.
Sin dall’inizio del IX secolo, il 2 febbraio, giorno della purificazione di Maria (per questo poi chiamata “festa delle Marie”), tutti i matrimoni venivano celebrati nella chiesa di San Pietro di Castello e le coppie di giovani sposi, ricevevano collettivamente la benedizione nuziale.
In questa occasione, dodici fanciulle di umili origini scelte tra le più belle della città, ricevevano in prestito dallo Stato dei gioielli, mentre le famiglie patrizie contribuivano alla costituzione della loro dote portata direttamente in chiesa e racchiusa nelle “arcelle”, preziose cassette di legno decorate.
Nel 946, mentre si stava svolgendo questa cerimonia a San Pietro, un gruppo di pirati dalmati irruppe in chiesa e rapì le fanciulle impossessandosi anche delle loro preziose arcelle.
Il Doge organizzò immediatamente l’inseguimento dei pirati ponendosi a capo della spedizione, raggiunti rapidamente nei pressi di Caorle, i rapitori vennero uccisi e le fanciulle, con la loro dote, tornarono sane e salve a Venezia .
Al loro rientro in laguna, il Doge e i liberatori vennero accolti dalla cittadinanza con grande entusiasmo e si stabilì di commemorare l’evento istituendo la “Festa delle Marie”.
La celebrazione prevedeva di scegliere dodici ragazze, due per ciascun sestiere di Venezia, abbigliarle con abiti eleganti e farle sfilare in una processione attraverso tutta la città.

Nei secoli questa festa ha perso rilevanza fino a sparire, ma nel 1999 Bruno Tosi rilanciò questa rievocazione facendo diventare il corteo della “Festa delle Marie” l’evento di apertura della settimana di Carnevale, oltre che un’occasione speciale per ammirare i costumi della tradizione veneziana.
Oggi, le dodici fanciulle di età compresa tra i 18 e i 28 anni, sfilano da San Pietro di Castello a Piazza San Marco, accompagnate da un corteo di oltre 300 figuranti che fa emergere antichi sentimenti di un passato glorioso di una Venezia che non conosce il lento e inesorabile passare del tempo.