Sospiri, la nuova collezione che toglie il fiato

17 Gennaio 2020

Il ponte dei Sospiri è uno dei luoghi simbolo di Venezia e tappa obbligata per gli innamorati di tutto il mondo.

Malgrado sia ritenuto tra i luoghi più romantici della città, il nome di questo ponte non si riferisce agli aneliti rivolti al proprio amore,  o meglio, non a quello rivolto ad una persona, bensì alla libertà.

Dai primissimi anni del 1600 il ponte dei Sospiri collegava le sale della magistratura di Palazzo Ducale, ai piombi e ai pozzi delle adiacenti antiche prigioni di Venezia.

Fu il doge Marino Grimani che commissionò l’edificazione di questo ponte, completamente chiuso, all’architetto Antonio Contin. Realizzato in pietra d’Istria, roccia calcarea microcristallina estremamente resistente all’erosione salina, il ponte dei sospiri rispetta in pieno i dettami dello stile barocco, le sue finestre si realizzano con giochi d’intrecci e di forme, che permettono alla luce di entrare illuminando fievolmente il corridoio. All’esterno, dolci volute sovrastano il tetto del ponte, mentre la dea Giustizia campeggia al centro, proteggendo lo stemma del doge Grimani.

Da dove deriva il suo nome?

Secondo la tradizione popolare, a dare il nome a questo ponte fu il poeta inglese Lord Byron, secondo il quale, i condannati che attraversavano il ponte, sospiravano vedendo per l’ultima volta la bellezza della città e della libertà ormai perduta.

Dopo la chiusura delle prigioni a inizio ‘900, il ponte dei Sospiri ha assunto connotazioni più romantiche, probabilmente poiché sono tappa obbligata del tradizionale giro in gondola e del particolare, quanto irripetibile, scorcio in cui questo ponte è incastonato.

La collezione Sospiri firmata Salvadori

La collezione Sospiri è stata pensata e realizzata dalla designer Marzia Pendini, che oltre alla forte ispirazione avuta dalla storia del ponte stesso, è rimasta affascinata dalla struttura delle finestrelle: geometrie d’intrecci unici e raffinati che l’hanno portata a creare una collezione articolata e ricercata.

Lo stile barocco ripreso dalla trama dei gioielli porta tutti gli anelli, orecchini e pendenti ad avere una forma apparentemente geometrica e spigolosa ma che, internamente, risulta estremamente morbida e armoniosa.

Tutti i gioielli sono realizzati in oro bianco o rosa e, in ciascuno, sono incastonati 5 brillanti che evidenziano i punti di congiunzione della trama.